Interview with Fashion Blogger: PATCHWORK à PORTER by Sabrina Tassini


1) Come nasce il tuo blog?
Patchwork à Porter nasce da uno spassionato interesse verso il fashion system e non solo. La parola "patchwork" indica il "lavoro con le pezze" e la seconda "à porter" indica la sua indossabilità, dunque trovo interessante assemblare mood, stili, argomenti diversi per creare temi..a portata di mano. Questo spazio non nasce solo per diletto, ma come impegno e condivisione del mio modo di intendere la moda nelle sue sfaccetature, anche combinandola con altri ambiti creativi odierni tra cui il design.

2) Chi ha maggiormente ispirato il tuo senso dello stile?
L'ispirazione è quotidiana e inaspettata, ogni momento è opportuno per fantasticare su combinazioni innovative di colori, forme e tessuti. Da un particolare apparentemente insignificante può scaturire un'idea geniale. Dunque cerco ispirazioni ovunque, spesso e volentieri nell'armadio della nonna dove trovo capi vintage unici ed irrinunciabili, oppure spulciando mercatini di nicchia ed osservando attentamente i trend dei posti che visito. Lo spunto può arrivare davvero da qualsiasi cosa, l'importante è ricercare l'originalità.

3) Qual è stato il tuo ultimo acquisto?
Il mio utlimo acquisto è stato una long skirt plissettata verde smeraldo della collezione A/I Zara. Davvero un must per il prossimo inverno e non solo, da usare anche nelle serate estive di agosto e settembre ed il mio ultimo arrivo è stata la orange fluo bag di Cambridge Satchel Company.

4) Preferisci gli acquisti online o nella vita reale?
Sono favorevole ai nuovi e sempre più in vista siti di e-commerce, tuttavia la mia esperienza negli acquisti è prettamente concreta e poco virtuale. Adoro comprare capi che provengono da lontano sui loro rispettivi siti come Forever 21, Topshop o la inimitabile Cambridge Satchel Company bag; per il resto adoro toccare con mano i capi che mi colpiscono. Il dettaglio che analizzo di più in assoluto in un vestito è indubbiamente il tessuto e la sua lavorazione, adoro la tela grezza e il jersey, dunque non poter toccare personalmente e acquistare a scatola chiusa non è per me la miglior soluzione. Penso sia impagabile lo shopping per negozi, caricarsi di grucce ed uscirne soddisfatti con l'acquisto in mano.

5) Quali sono i tuoi must have del momento?
I miei must have del momento sono: gonne lunghe e maxi dress, che acquistati furbamente in saldo saranno un vero must anche nelle prossime stagioni, un gilet biker in denim chiaro acquistato da TopShop a New York, i foulard vintage trovati nell'armadio della nonna, le espadrillas e gli smalti colorati, in particolare l'arancione, abbinabile davvero con qualsiasi outfit, dal più casual al più sofisticato.

6) Quale negozio ci consiglieresti per fare shopping?
Indubbiamente un mercatino vintage!O se parliamo di negozio in senso stretto, "Cavalli e Nastri" in Brera in quel di Milano. Trovo che i capi che si possono scovare nei posti di nicchia siano davvero unici e senza tempo, purtroppo apprezzare il vintage e saperlo scegliere non è impresa facile ed implica il saper capire il valore del capo o dell'accessorio. Pe quanto riguarda invece stili più odierni, suggerisco Urban Outfitters e per le tasche più generose, un salto da Bergford Goodman dove ho lasciato il cuore su tutti i 4 piani di collezioni high cost. In generale però il mio consiglio è di cercare il diverso, il dettaglio, magari un accessorio che non potreste mai veder addosso a qualcun altro.

7) Qual è il tuo consiglio per essere sempre alla moda?
Ribadisco che la mia concezione di moda è una ricerca del particolare, del dettaglio che fa la differenza. Non c'è un dettame che vale ad ogni costo per essere di moda. Una variabile importante è indubbiamente il sentirsi a proprio agio con se stessi nei panni che vestiamo. Una maxi dress può essere di moda, ma se fisico e stile non aiutano a rendere l'outfit armonioso è meglio optare per un capo più adatto aggiungendo un trend di stagione tra gli accessori. Indubbamente seguire blog, riviste e collezioni aiuta a farsi un'idea di quali siano le tendenze del momento che meglio si adattano al nostro gusto personale: mai sacrificarlo per accontentare un trend!E mi raccomando: il sorriso non passa mai di moda, e non intendo nell'ambito blogging ma nella vita!

8) Che importanza hanno per te i social network?
Fondamentali. Non solo per tenersi in contatto con amici o conoscenti ma per farsi conoscere dal punto di vista professionale. Tra qualche anno, non essere registrati ad almeno uno tra i tanti social network vorrà quasi dire essere anonimi. L'altra faccia della medaglia però mi spaventa un pò. Studio comunicazione e mi accorgo sempre più come in molti settori la percezione della comunicazione faccia faccia stia svanendo dando sempre più importanza agli ambiti virtuali. Un vero errore! Parlarsi di persona rende la comunicazione nettamente più efficace e facile da gestire, quindi la mia opinione è: più aperitivi e meno click!

9) Qual è il tuo stilista preferito e perché?
Ci sono tanti stilisti e tanti stili interessanti al giorno d'oggi, trovo comunque che alcuni di loro siano davvero sopra le parti. Alexander McQueen ad esempio, un poeta maledetto del fashion system. Adoro la concezione che c'è sotto la sua sartoria, con la sua morte romantica si è chiusa un'era. Sebbene non abbia nessun capo di McQueen nel guardaroba, sono stata a contatto con la Maison in alcune occasioni, tra cui la presentazione in preview assoluta della collezione P/E 2012 e ho assistito alla mostra Savage Beauty al MET di NY. Un'emozione unica poter ammirare da vicino vestiti che incarnano non solo un modo di intendere la vita ma sembrano in più trasudare drammaticità da ogni parte. L'artista voleva una donna forte, che incutesse timore, che fosse conscia della propria sensualità, una donna dominatrice, sprezzante del pericolo e proprio per questo le forme di blazer e gonne sono esasperate nella parte dei fianchi e delle spalle. Trovo questa mentalità perversa, inimitabile e geniale, mai più riproducibile.


10) Segnalaci l’indirizzo del tuo Blog / Facebook / Twitter: 
Nella vita e su Facebook sono Sabrina Tassini, nel mondo del blogging sono fashion blogger di Patchwork à Porter http://patchworkporter.blogspot.com/




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